Yannick Boissenot

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biografia

Cameraman e fotografo di montagna, Yannick è diventato un testimone chiave della verticalità del mondo.

Nato a Bourg Saint Maurice, Yannick ha imparato sci, snowboard, skateboard e arrampicata nella località di Les Arcs e nel massiccio della Vanoise. Da bravo studente, decide di immortalare i suoi amici quando i suoi genitori gli regalano una piccola fotocamera digitale per il suo quindicesimo compleanno. Viene subito conquistato dall'immagine e, dopo essersi destreggiato contemporaneamente con lo sci, l'arrampicata, la montagna e la macchina da presa, entra a far parte di una scuola di audiovisivi a Montpellier. Particolarmente a suo agio al limite della verticalità, si è gradualmente fatto un nome, ha deciso di emigrare a Chamonix e ha fatto spedizioni e riprese in montagna. Amante dello sci come mezzo di esplorazione e condivisione, viaggia per i quattro angoli del mondo a filmare montagne e discese dove alcuni preferirebbero concentrarsi sul proprio equilibrio senza dover tenere gli occhi sull’obiettivo. Il lavoro di Yannick è mozzafiato, così come i suoi successi nello sci estremo, tra cui la parete sud-est di Artesonraju in Perù, la terza ripetizione della leggendaria via degli Autrichiens aux Courtes o l'apertura del canale Beuf Sara all’Aiguille du Peigne. Per perfezionare il suo campo visivo e la sua mobilità in montagna si è anche cimentato con il parapendio. Attenzione alle vertigini.

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