Camille Jaccoux

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biografia

Camille è uno dei pochi sciatori in grado di abbinare scarpe Camargue a un gilet Paul Smith. Uno stile inconfondibile, una planata unica e un velo di mistero sempre impenetrabile.

Camille è cresciuto tra La Plagne, la sua famosa scuola di freestyle, Chamonix e le sue non meno famose alte montagne. Partito come una grande promessa dello sci su gobbe a livello nazionale, ha finito per ammettere di non avere abbastanza spirito competitivo e quindi ha iniziato una carriera nel freeride professionistico ricca di soddisfazioni. Appassionato anche del mondo “urban” in cui musica elettronica, arte, design e moda si incontrano, ha sempre un piede nella neve e un piede sul marciapiede. Non è quindi facile trovare il giusto equilibrio, ma lui lo ricerca ostinato e sicuro della sua visione tra le montagne e la città. I marchi non si sbagliano, vedendo in lui, oltre che uno sciatore dalla planata eccezionale, una personalità capace di fare tendenza. Spedizioni lontane, doppiaggio per produzioni cinematografiche, design di prodotti tecnici, giudice per competizioni internazionali, vincitore del Red Bull Hike and Ride con lo snowboarder Xavier De Le Rue, direttore per diversi anni di una rivista di sci freestyle, Camille ha mille berretti in tasca, ma a patto che abbiano stile, altrimenti che senso ha collezionarli. Nel 2006 decide di cogliere l’opportunità e crea con l'amico Bruno Compagnet il marchio di sci Black Crows. Quello che questo marchio è diventato oggi, lo si deve in gran parte al costante squilibrio di Camille. Estenuante certo, ma niente batte l'asimmetria se si vogliono modificare le percezioni di un universo simmetrico.

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